mercoledì 21 dicembre 2011

Il comunista più amato dagli americani.

Se volete avere uno sguardo inconsueto su un Giorgio Napolitano, diverso dal solito ritratto agiografico che tracciano le TV italiote, guardate questo video, mai visto sugli schermi del Bel Paese.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=B0Q_C4cPCqE

Si sto parlando dell'agente NATO, mondialista democratico dalle mani lorde di sangue libico, e di tutte le recenti 'missioni di pace', che siede da tempo sul Colle del Quirinale, e sugli scranni del Parlamento prostituito da decenni, a governare in modo discutibile, a dir poco, le sorti della nostra Patria martoriata e offesa.

Avranno gli agenti stranieri della Goldman & Sachs, ed organizzazioni banditesche simili, attivi in Italia la loro Norimberga? Certo che no, finchè gli strozzini, un'accolita eterogenea di burattini ben remunerati dal Burattinaio, con un lato continuano ad indebitarci (vedrete che ci 'salverà' un prestito della FMI) e dall'altra varano presunti leggi "salva Italia". Chi non lo sa che la prima libertà è quella di non indebitarsi?


Temo purtroppo che nel nostro futuro ci sia ancora un brillante avvenire per altri 'salvatori' dell'Italia, il terzo millennio è solo all'inizio.... Temo che la costante sottovaluzione del regime finanziario usurocratico internazionale abbia un prospero futuro, purtroppo.

E' veramente quasi incomprensibile per noi uomini liberi dell'Occidente vedere come la morte del dittatore nord-coreano scateni comportaimenti collettivi 'tele'-guidati, vedere com'è facile, in fondo, la manipolazione delle masse. Un giochetto da bambini. Ci si comporta come se le masse fossero un'unica persona, anzi, come se fosse un bambino da guidare, seguire, passo per passo, nelle informazioni che riceve ed elabora.

Ma è grazie ad uomini come Napolitano, uomini temprati dalla Resistenza (infatti è un video tedesco, non so se mi spiego...) o arruolati post festum, garanti della democrazia, che noi non corriamo simili pericoli. Fantasmi inquietanti che riguardano le dittature. Da noi la TV non conta nulla, e l'informazione libera ed indipendente che ci guida dalla culla alla bara con la stessa, rassicurante, ninna-nanna in un eterno reality show è una fantasia complottista.

A noi non resta che la magra soddisfazione di constatare che le celebrazioni del 150° dell'unita d'Italia coincide con la sua massima e programmata (dal governo Trilateral presidenziale Monti) perdita di sovranità nazionale a vantaggio dell'Europa degli spread, cioè degli interessi. Ironia della sorte. Nessuno è perfetto.






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