E in effetti durante il periodo natalizio sia in West Bank che a Gaza si è registrata una escalation di attacchi contro i pastori palestinesi,
Il 15 dicembre il Palestinian Center for Human Rightsha denunciato come Ibrahim Hassan, 28 anni, è stato assalito da un gruppo di coloni israeliani mentre pascolava il suo bestiame a sud di Nablous. Hassan è riuscito a liberarsi e darsi alla fuga mentre 2 delle sue pecore veniva uccise dai coloni.
Sempre nei pressi di Nablous, 3 giorni dopo, il 18 dicembre, un gruppo di israeliani armati provenienti dalle colonie di “Eitamar” hanno attaccato Sameer Mohammed Bani Fadel, mentre stava pascolando le sue pecore a est del villaggio di Aqraba. Il pastore è scappato sotto le minacce degli estremisti israeliani che dopo aver raggruppato le sue pecore vicino a dei cespugli secchi gli hanno dato fuoco. Risultato: 12 pecore arse vive e altre 7 gravemente ustioniate, un atto abominevole e un grave danno economico per il pastore palestinese.
Probabilmente il mio amico commenterebbe che i coloni si sono dovuti difendere, visto mai ci fosse stata una pecora kamikaze.
Nessun commento:
Posta un commento