Ciao Nonno,
quante volte ho detto questa frase con il tono della voce che cambiava man mano che crescevo, fino ad oggi che hai deciso di seguire il richiamo di quelle sirene che ormai da tempo ti volevano di nuovo a casa.
Tra poco sarai lì dove hai sempre voluto stare e nell'unico posto in cui il tuo cuore non provava pena, per sempre.
Servirebbero pagine e pagine per raccontarti a chi non ti conosceva, ma queste poche righe sono solo per dirti la cosa più importante che ho da dirti: Grazie.
Grazie perchè anche tu hai contribuito a rendermi quel che sono e se oggi qualcuno mi apprezza è anche grazie ai tuoi consigli.
Grazie per avermi insegnato l'educazione ma soprattutto l'onestà, per avermi mostrato come rispettare il prossimo e a non alzare la voce.
Mi hai insegnato come si mangia composti a tavola, il galateo, ma anche ad usare martello e vanga senza mai disdegnare il più banale dei mestieri manuali.
Grazie per i tuoi racconti di guerra e per tutti i viaggi in treno senza nessuna destinazione, per i giochi e la fantasia, per l'amore incondizionato.
Oggi che non ci sei più volevo ringraziarti di tutto questo, ma sprattutto della cosa più grande che mi hai saputo trasmettere, l'amore per Rialmosso, per quelle mura così importanti per le nostre tradizioni e per la nostra anima, grazie perchè mi hai tramandato il centro di un mondo che porterai ovunque con te ed io con me.
Concluderei con una cosa che mi dicevi sempre quando ero piccolo e che ora più che mai potessi, diresti ancora: Larga la foglia, stretta la via, dite la vostra che io ho detto la mia.
Con affetto
Ale
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Caro Ale,
RispondiEliminacommossi dalle tue parole, silenziosi come davanti a chi ha mutato linguaggio, ti siamo vicini.
Ma non siamo tristi, non ci riusciamo. Tante cose di lui sopravvivono in te e in chi lo ha conosciuto. Basterebbe questo a renderci 'sazi' dei nostro giorni. Un buon viatico per chiunque.Invidiabile.
Ma sappiamo che c'è di più, una dimensione 'oltre' e 'al di là' di questa, e ben più ampia e importante di questa, dove alleggeriti dai molteplici fardelli, liberati dall'impermanente, la nostra parte migliore è finalmente giunta a dare e il essere il meglio di sè, della sua natura.
La vedo attiva e luminosa più che mai. Più che mai capace di starci vicino e di parlarci.
Non ci inganni il silenzio delle tue labbra, il colorito smunto del tuo corpo e non piangiamo le altre cose che non sono mai esistite davvero, proprio ora che sei entrato a far parte, un tutt'uno solitario ma mai solo, silenzioso, ma vivo, con i faggi, i frassini e gli aceri, con gli esseri che popolano il bosco intorno la casa.
A presto nonno!
Che meraviglia avere un nonno,che suono dolce sentirne parlare.I nonni sono il patrimonio della vita,sono i bimbi che erano una volta,ma con tanta più saggezza ed a loro volta legano con i nostri bimbi.Vederli al parco che sorridono delle marachelle fatte da nostri bimbi e non riescono a rimproverarli perchè è come se si rimproverassero, fanno tanta tenerezza.Un nonno che con le sue rughe racconta la vita passata,magari ripetuta più volte,ma sempre con molto impeto.Quanti ricordi lasciano quando raggiungono il loro destino definito e noi che restiamo sappiamo che non moriranno mai affinchè i nostri cuori avranno un pensiero a loro e la memoria cerebrale riporta ogni singola cosa imparata da loro.Beati tutti coloro che hanno goduto della loro esitenza,mi rattristo e anche molto per i miei figli che non hanno i nonni,nemmeno uno.Ho insegnato loro di aver molto rispetto per le persone anziane e quando troviamo qualcuno disponibile lo adotto per i miei figli e lascio che lo chiamino nonno.I bimbi sono degli ottimi osservatori e maestri nel non vedere i difetti,ma ciò non toglie che potranno godere dell'affetto puro reale e davvero incoNdizionato che sanno dare gli eccellenti NONNI. Auguri per il tuo nonno, certa che raggiungerà la sua oasi, felice di essere stato con te,chi crede sa che non siamo niente solo unica entità al cospetto di Dio.
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