venerdì 3 febbraio 2012

Mica male per un pazzo!


O Roma o morte!

Verso la fine del gennaio 1944 Hitler in persona inviò ai suoi generali in Italia un messaggio in cui coniò il termine “Battaglia per Roma”, non solo da un punto di vista strategico-militare, ma come una battaglia per la difesa della civiltà europea di cui Roma era capitale da 2000 anni. «Entro i prossimi giorni la “Battaglia per Roma” avrà inizio. […]. Lo sbarco a Nettuno segna l’inizio dell’invasione dell’Europa. […]. Essa mira alla distruzione della Germania e della Civiltà europea».(1) Queste parole sfatano il mito di Hitler ‘tiranno pagano’, ripieno di odio verso la civiltà latina e ossessionato dal dominio germanico sull’Europa e su Roma. Occorre saper distinguere, senza cadere nell’eccesso opposto di fare di Hitler il paladino del cristianesimo; occorre, cioè, vedere e studiare serenamente ed oggettivamente le cose, rivisitando le opinioni che la vulgata dei vincitori ha sparso a piene mani nei libri, nei giornali e nei mezzi audiovisivi. Certamente nel 1944 è iniziata l’occupazione dell’Europa ad occidente da parte dell’americanismo sensista e liberista e ad oriente da parte del bolscevismo materialista e collettivista. Anche la figura storica di Hitler ha diritto ad un esame obiettivo e senza pre-giudizi né pro né contro, e, senza il timore di essere chiamati “nazisti” per voler vedere le cose per quel che sono state realmente e non per quel che ci vengono presentate dalla cultura illusionistica post-moderna. 

(1) Citato in W. Vaughan-Thomas, Anzio, Milano, Garzanti, 1964, p. 122.  Mica male per un pazzo!

Vedasi per l'intero articolo:
http://www.doncurzionitoglia.com/i_vittoriosi_d_italia_sconfitta.htm




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