domenica 2 giugno 2013

Il sovrano normanno, l'Uomo del Nord. Ben rappresenta l'idea della inseparabilità del potere temporale dall'autorità spirituale.
Ricordo solo, per inciso, che la teoria moderna che è stata imposta (da chi?), con l'andare del tempo, si fonda al contrario della sua separazione. Ogni potere degno dovrebbe essere 'laico', e qualora in qualche modo si ammantasse di una parvenza spiritual anche lontanamentee, verrebbe tacciato di 'integralismo', una delle accuse più propagandate nel mondo attuale. Lungui, quinda, dall'essere una merito, e diventato una tara immane e vergognosa. Il sovvvertimento non potrebbe essere più esplicito.



L'esercizio del potere viene inteso innanzitutto come 'mediazione', facoltà di intermediazione, 'pontifex', costruttori di ponti, e distruttori di muri.






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