lunedì 4 novembre 2013

Rito autunnale (fine anno).

Le castagne, l'autunno, il fuoco, la buia sera, le faville salgono al cielo oscuro, si rinnova un antico rito montanaro, dove la vita autentica ha presevato la sua magia primigenia, autarchica, autosostentamento, produzione e consumo, contro i trafficanti di denaro...

L'antica Madre Nera ci osserva nei gesti che ci ha insegnato. Ci avvolge nel Suo manto. Il fuoco deve cuocere ma non bruciare. Le faville si portano più in alto possibile, il loro calore terreno eleva e sublima l'oscurità terrena, per poi spegnersi nel'aere freddo dell'inverno incipiente.

Attimi irripetibili e unici, consegnati al segreto della vita. Il Risveglio è già in gestazione, nel protetto Suo ventre, la vittoria sui nemici una sicura promessa, una speranza che è vita nuova.


Il sacro e il profano danzano insieme, abbracciati.








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