sabato 9 ottobre 2010

Buone nuove: tre giovani amici del Tracciolino






Allo stato attuale delle cose, sono i tre nuovi cuccioli che abbiamo ora nella 'famiglia' del Tracciolino
Brunilde, la figlia di Bruna e Adamo, che non vi ho mai presentato perchè non dispongo di foto, ma provvederò alla lacuna, ha compiuto ieri un mese di vita.
Le ho scattato questa foto per la ricorrenza. Così è possibile constatarne la crescita confrontandola con quelle del post dedicatole quando, un mese fa, è nata.


E' cresciuto ed è una dispettosona. E' capace di saltarti sulle spalle e da lì sulla testa. Molto intraprendente, fanno bella mostra due cornini che già le conferiscono carattere. Sono due o tre centimetri lunghe, dànno soddisfazione sia all'allevatore che alla capra. Mi confermano che la decornificazione è una pratica quasi inutile. Specie nelle femmine, il danno che le corna possono arrecare da adulte è minimo. In compenso, sono un elemento necessario alla formazione del loro carattere, nonchè uno strumento di comunicazione nell'interazione con i suoi simili (e non solo).

Poi ci siamo risolti ad adottare una cagnettina di razza pastore biellese, poichè Tito attratto da qualche Sirena un giorno è partito e non ha più fatto ritorno.... inutili le ricerche. Le ipotesi sono tante. La più convincente è chè il Destino lo abbia voluto rapìto dai suoi incantesimi per il mondo selvatico, cinghiali, caprioli o altro ancora... e si sia perso in quell'immenso richiamo.
La cucciola ha un mese e mezzo circa quasi due. E' nata verso la metà di agosto. Si chiama Vrill, come l'energia che anima gli Dèi iperborei del Nord Europa, severi e sempre attenti al loro dovere guerriero.
A dire il vero a gurdarla, non sembrerebbe di aspetto bellicoso, ma più giocoso invece. Uno strano strabismo 'di Venere' la caratterizza e le dona un fascino tutto femminile. Anche questo un aspetto dell'energia di Vrill. E se osservate il naso, di dimensioni importanti, potrebbero lasciar pensare ad un carattere olfattivo che promette bene, anche se per ora pensa solo a giocare!

Il suo compagno di gochi è il terzo amico tracciolinesco, Minnino. Un bel micio bianco dal carrattere buono e casalingo, ma che, quando vuole, nonostante la sua giovane età - non ha ancora quattro mesi - nell'albo delle sue gesta vanta già conquiste di lucertole, ramarri e un topolino: quindi ci toviamo di fronte ad un blasonato cacciatore in erba!
Ma anche i più intrepidi cacciatori hanno bisogno, di tanto in tanto, di riposo. Allora si abbandona ad interminabili dormite durante le quale assume le posizioni più strane! E' subito diventato il coccolone di Mamma Bea che se lo spupazza e lo vizia con appetitosi piattini a base gamberetti e salmone! Un lusso di cui molti esseri umani non godono parimenti, ma così va il mondo, e non sempre ci va ed è giusto portarlo sulle spalle...intendo dire il mondo, non Minnino!

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