domenica 16 maggio 2010

Un bel giorno di primavera.

Di fatto oggi, qui sul Tracciolino è stato il primo giorno di primavera...dopo tanta pioggia e giornate fredde...
Ne abbiamo approfittato e sono uscito con Bruna ed Augusta, il mio gregge, ora tutti insieme tra il verde smeraldo dell'erba che l'oro splendente del sole fa rivivere...Più che un pastore col gregge, sembriamo tre amici usciti a farsi un giretto fuori porta, profittando della bella giornata... che si apprestano ad una sosta di riposo nel meriggio.
Il meriggio è ora privilegiata per la meditazione, specialmente in montagna, quando l'aria tersa di quota rende i colori memori di una vita parallela, nascosta e superomistica, ripetto a quella ordinaria, il motivo? Il meriggio è il solo momento astronomico in cui i corpi opachi, sublunari come si diceva una volta, non producono ombre! Sono più simili ai corpi angelici traslucenti, che per loro natura non possono fare ombre... simili a cristalli ed ai ghiacci, non catturano la luce ma si lasciano trapassare accogliendone la metamorfosi che la luce stessa provoca, pone in (un nuovo) essere.

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