venerdì 15 ottobre 2010

I trenta denari di Ratzinger

"Pensiamo alle grandi potenze della storia di oggi - aggiunge -. Pensiamo ai capitali anonimi che schiavizzano gli uomini, che non sono più cose degli uomini, ma un potere anonimo dal quale gli uomini sono asserviti, tormentati, anche trucidati. Sono un potere distruttivo che minaccia il mondo".
"Finanza senza Dio" vien detta nella sua enciclica Caritas in Veritate, dobbiamo pensare che per l'attuale Papa, esiste una finanza divina. Forse quella dello IOR e dell'Opus Dei, dei Marcinkus, Calvi e Sindona, e del riciclaggio del crimine! Che resta dell'insegnamento di Cristo: “Non si può servire due padroni: Dio e Mammona”? Sarà Papa, ma non certo Pontefice, Pontifex, nel significato proprio del termine!
Sone le parole del Pastore di Roma. E giù i commenti televesivi di idioti servi dell'asservimento globle, talmente ben selezionati che non occorre neppure guidarli come i cavalli o le mandrie, sanno già da che parte dirigere. Uno per tutti, il capostitpite: E. Fede. Hanno ragione quando dicono che non subiscono pressioni o ordini dall'alto o dai 'padroni' delle loro testate. Li prevengono nei desideri. Sono i primi responsabili dell'uso televisivo come controllo sociale, come arma di distruzione di massa. Fanno ridere quando la TV critica il Ministro della Propaganda tedesca anteguerra Goebels, o l'uso della radio in Italia a fini politici da parte del fascismo: perchè conosciamo un uso diverso? Sono i loro disconosciuti maestri. Un commento alle parole, a nostro avviso, ipocrite di cui Benedetto XVI dovrà render conto all'Onnipotente, se ci crede, sono state del tipo, sono del tipo: "scuotono", 'punta il dito', 'condanna', ecc. La cosa più curiosa che si è sentita è che avrebbe avuto il coraggio di dire cose che 'neppure Marx avrebbe detto'. Andiamo bene! Ratzinger che supera in materialismo lo stesso Marx!


Non una parola contro l'usura, la madre di tutte le speculazioni possibili ed illecite del denaro. Si è forse dimenticato di secoli e secoli di tradizione cattolica romana? dai Santi Padri della Chiesa ai Padri Apologeti, addirittura di Aristotele, che il Medioevo cristiano - di cui per altro i cristiani han finito per vergognarsene, Papa incluso - aveva assunto come la massima espressione della conoscenza razionale, e San Tommaso e la Santa Scolastica? Niente, tutto questo nel cestino. Il Papa sputa in faccia a Cristo e alla Sua "santa sequela". Parlare di 'capitali anonimi' senza parlare di usura, nel senso di prestito a interesse, non dei volgari 'cravattari' come si dice in Italia, ma quella dell'alta finanza mondiale, equivale a credere che il peccato della prostituta sia quello di portare delle calzature troppo appariscenti.

Sarebbe bene che coloro che non si riconoscono nel Cristo della "finanza senza Dio", impiegassero l'espressione Kristo. Come segno che non si vuol carambolare sempre più giù senza bussola nella rovina della Tradizione seguento questi Pastori senza legge, Legge divina. Senza una direzione su cui muovere i nostri passi. Causa di profonda crisi morale e spirituale dell'Occidente, prima che materiale e economica. Che ne è del gregge, se il pastore è smarrito?

"Distruggete questo Tempio ed io in tre giorni lo farò risorgere". Ma certo, la Legge di Dio è semplice e tutti gli uomini la possono facilmente capire, a meno che non intervengano giornalisti e teologi, al soldo della Propaganda mondiale, a complicare le cose e a renderle difficili alla comprensione (2). Così facendo, praticando l'usura, "distruggete il Tempio", ma il Kristo, parola vivente di Dio, Dio Vivente, "in tre giorni" lo riedificherà. Noto è quel che i Giudei Gli contestarono. Ma come? Ci sono voluti 46 anni per costruirlo e tu, da solo, dici che impiegherai tre giorni! Menzogna più evidente e più grande non potrebbe esserci!
Secondo quanto si può pensare, tre giorni sono pure tanti! Poichè la Legge di Dio agisce come un comando, un fiat, Egli dice e la cosa è, all'istante del suo proferimento. Se smettete di praticare usura, di chiedere più di quanto avete dato, "prestate senza sperarne nulla", cioè non costringete il debitore a vendere suoi possessi o case o beni, per obbligarlo alla restituzione. Ebbene, i "tre giorni", a questo punto sembrano essere stati concessi dal Signore più per abituare gli uomini, stupefatti, all'idea divenuta inusuale degli effetti pratici della realizzazione di queste parole, degli effetti dello splendore della Legge. Non certo dal tempo richiesto per la riedificazione materiale. Di cui, per altro, non è del tempo tecnico-edile richiesto dalla ricostruzione, che nel Vangelo si parla, dove si parla di "risorgere". Sarebbe interpretazione ben curiosa se così fosse!
L'episodio della cacciata dei mercanti dal Tempio, "portate via queste cose, non fate della casa del Padre mio luogo di mercato!" (Giov. 2, 13-17), suona a condanna e maledizione scagliate da Kristo sul Tempio (non il monumento) stesso, di come era stato ridotto, per come allora ,come ora, non fosse più vero che "lo zelo per la tua casa mi divora", ma anzi...

dimentichi di tale zelo ci si concentra su altro, sui "capitali anonimi". Che, appunto, essendo anonimi, non si sa con chi prendersela. C'è ben di più.
C'è l'insulto a Roma, come Centro spirituale, sede della Virtus civica che l'avrebbe resa degna di elezione a Nuova Gerusalemme, l'unica e spirituamente autorizzata Civis terrena almeno da Sant'Agostino in poi. Axis mundi.Ma qual'è il senso del fatto che il Capo della cristianità non riconosce (più) la portata simbolica del Sacro Romano Impero? Che non sa più perchè a Roma per secoli i cristiani devoti a milioni volgevano i loro sguardi e le loro speranze a Roma e vi compivano il loro rituale pellegrinaggio?
Veniamo informati del fatto che: Il Papa traccia un parallelo tra i primi tempi del cristianesimo, quando "il sangue dei martiri" ha "depotenziato le false divinità a partire da quella dell'imperatore" al mondo di oggi. Con diabolica coerenza con quanto affermato ancora nella sua enciclica, dove Ratzinger puntava infatti il dito contro una ''finanza senza Dio'' che ''non tiene conto della dignita' umana'' ed ha ''accresciuto le disuguaglianze sociali, le poverta' estreme, il dramma del lavoro precario mettendo a rischio persino la democrazia'' e l'equilibrio ecologico del pianeta. Infine, la denuncia della distruzione dei "valori" della famiglia, del matrimonio e della castità.
La conclusione sembra una sola: qui si stanno confondendo le cause per le conseguenze. Non ci si può lamentare dei "rischi per la democrazia", indiscussa e dogmatica punta di diamante (o testa di ariete?) del modernismo, ed al contempo lamentarsi del collasso sociale e morale, e venirci a parlare di "valore" (o comando divino?) della castità quando il suo dileggio è prassi quotidiana nel democratico Occidente!
Non è credibile che Ratzinger non sappia o non capisca. L'ipotesi tragica, e di portata cosmica, visto che l'Occidenta ha invaso il mondo intero, che resta in campo è quella del tradimento di Giuda. Ma chi sono gli odierni capi del Sinedrio che sborsano i 'trenta denari'? Da dove vengono questi soldi? Da chi lucra sull'usura mondiale cui la libertà democratica di fare il bello e brutto tempo conviene, senza controlli di norme, nè quelle umane , nè quelle sovraumane. Questo si fa complice oggi Roma.


(1) http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2010/10/11/visualizza_new.html_1734378642.html

(2) http://www.doncurzionitoglia.com/usura_mutuo_speciale.htm

1 commento:

  1. Ti volevo ringraziare per il suggerimento che mi hai dato qualche tempo fa su don C. Nitoglia.
    Ho trovato sul suo sito molti documenti interessanti. Ho ascoltato una Voce della Chiesa non conforme.
    Un caro saluto.

    Vincenzo A.

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