giovedì 25 agosto 2011

Si scrive PD e si legge potere del denaro.

Mettiamo pure le tasse al Vaticano, (come propongono grillini, radicali ed avanzatissimi progressisti; spariamo sul pianista, sulla Croce Rossa e sui moribondi) ricavando quei 3 miliardi di euro che fanno tanto comodo, ma forse 35 miliardi di euro farebbero ancora più comodo, non trovate? Sono dieci volte tanti.

Basta una piccola leggina: una legge che renda nulli per vizio di forma i debiti stipulati dai Comuni italiani con le banche, che hanno mollato loro una mostruosa quantità di derivati ed altri strumenti finanziari incomprensibili approfittando dell'incompetenza dei funzionari preposti. Ci sono fior di prove su questo. I Comuni stanno tagliando persino la manutenzione delle strade, gli asili, l'illuminazione pubblica per fare fronte ad interessi stellari, comuni di 20 mila abitanti con perdite di mezzo milione l'anno. Lo Stato taglia i fondi agli Enti locali, si pensa di reintrodurre l'ICI, e tutto questo per ingrassare le tasche delle banche?

Quando leggo proposte come aumentare il costo delle fettuccine al Senato, o far pagare l'ICI alle monachelle, mi viene da piangere. Non perché non sia giusto, ma perché stiamo perdendoci dietro la pagliuzza mentre c'è una trave a cui nessuno presta attenzione. 35 miliardi in un sol colpo, e basta un decretino. Chi avrà il coraggio di presentarlo? Non contate su un cambio di governo: consulente della banca JP Morgan dal 2001 al 2006 è stata Linda Lanzillotta, ex ministro del PD, con il compito "di far capire il sistema pubblico italiano a una grande banca internazionale, che aveva una scarsa conoscenza dei meccanismi dei bilanci regionali e locali" (parole sue). Si può sempre contare sul PD, quando si tratta di consegnarci alle banche.

Fonte:

http://crisis.blogosfere.it/2011/08/il-vaticano-e-la-pagliuzza-i-derivati-sono-la-trave.html



Il denaro ceduto con facile passamano nei cosidetti Enti pubblici, come la droga agli studenti davanti alle scuole. L'adescamento ha funzionato. Ora i comuni e gli enti locali indebitati tagliano su tutto. Perchè rimpinguare i ladri delle banche è un dovere! E il rifiutarsi un reato!

Ora gli indebitati a vita siamo noi. Non più gli indebitati paesi 'poveri' del terzo e quarto mondo, che non arrivano neppure, non dico ad affrancarsi dai debiti, ma neppure a soddisfare gli interessi sui debiti. Andate in una banca da onesto lavoratore, dipendente o libero artigiano, e vi accorgerete subito dii che razza di iene vi troverete davanti.

Allora ai diseredati del mondo, di cui ora entriamo a far parte, anche se non viene omesso alcun sforzo per convincerci del contrario, si diceva, non fosse giusto cancellare il debito, non era educativo. Non si spende a destra e a manca e poi non si restituisce il ricevuto (con interessi). Logica verosimile. Nessun padre lo farebbe col proprio figlio. Se non fosse che a spingere swap, desivati e altri bidoni finanziari erano sempre loro. Come se fose il padre a spimgerlo alla dissipazione per poi rampognarlo.

E lo rampognerà. Sarà la 'voce del coscienza', non più di classe ma patriottica, la solidarieta nazione e ridicolaggini del genere. tuonerà come il barbuto Padre (assai poco)eterno divenuto nel frattempo un manager o un esperto financial advisor, che non dorme mai perché le Borse girano come gira il mondo, da dietro una candida nuvola. Sarà una voce, molto 'responsabile', dai 'toni pacati', prudente e lontana da avventurismi da finanza creativa, che riporrà il valore del lavoro, sarà 'aperta'. e medierà tra i vari interessi. In somma, la voce di una moderna democrazia, un'ammucchiata ideologica che non lascia scampo. Troppo, troppo 'ragionevole'.

Il PD è in prima posizione: consigliere della banca d'affari J.P. Morgan. Di quelle che dànno i voti agli stati, alle regioni ed ai comuni di tutto il mondo. Voilà, il cattocomunismo è servito, in salsa teologia della liberazione di asccendenze paoline. Les maitres à cuisine? Ma i 'fratelli maggiori', naturalmente.

Gli inappuntabili funzionari di Equitalia taglieggiano e cristianamente dormono tranquilli. Qualcuno, a dire ilvero, ha mostra segni di umanità. Le sedi sono e saranno sempre più assediate da cittadini inferociti, disperati, angosciati. Brandiranno invano forconi da sanculottes. Sono in mano a pastori che li menano al macello prosssimo venturo.

Buone ferie e buon rientro a tutti!

1 commento:

  1. Le banche? Sono loro il problema, tanto che hanno prima provocato la crisi e adesso chiedono sacrifici agli Stati, sacrifici che vengono chiesti ai più deboli, ovviamente. ma qui il sacrificio è continuo: si dovrebbe sacrificare qualcosa per avere un risultato domani.. ma l'unico risultato sembra protrarsi in un'agonia senza fine: non morti ma moribondi a vita.. ecco il risultato. Non sono un economista ma in parole povere la Bce chiede sacrifici agli Stati per poter comprare i titoli e lo Stato deve pagare i relativi interessi.. Se non è usura legalizzata questa... Azzeriamolo questo debito, invece di chiedere sacrifici; nazionalizziamo le banche invece di piegarci ai loro voleri.
    Il Pd: il pd è uno dei tanti esempi di degenerazione delle burocrazie del movimento operaio, che, da forza rappresentativa degli interessi dei lavoratori, si è trasformato n un partito ultraliberista e capitalista in economia, con attenzione però a strati sociali del ceto medio come gli impiegati. Basti pensare che una delle menti più coerenti di questo partito è Pietro Ichino, giuslavorista che da sempre propaganda il "merito" e la riforma del mercato del lavoro. Voglio dire che a dispetto delle trovate di Berlusconi, i più organicamente liberisti sono i Piddini, anche perchè avendo legami nel sindacato possono far digerire di più certe ricette a colpi di concertazione. Oggi il sistema capitalista domina la scena e le sue elite sono fatte della stessa pasta...
    Ciao
    Indio

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