lunedì 26 agosto 2013

Il nostro 'debito degli antenati'.


In genere riconoscere  di aver dei debiti non è cosa gradevole. Pochissimi correrebbero a riconoscerlo, come ad un invito a nozze. Ma questi pochissimi sarebbero degli eccellenti.
I più sarebbero pronti a disconoscer i debiti, di qualsiasi entità e di qualsiasi natura. 'Cose d'altre tempi', quano va bene. Diversamente, ci si industria, come meglio si riesce, a dimostrare l'infondatezza e inconsistenza della pretesa di un simile debito.
Ironia della sorte, in un momento storico in cui si ritorna a parlare delle tenaglie feroci del debito, in tutte le salse, sovrano, privato, pubblico,

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