venerdì 15 giugno 2012

Papa Paolo VI in un discorso sui rapporti tra scienza e fede si riferì a Teilhard come ad uno scienziato che, proprio nello studio della materia, fosse riuscito a "trovare lo spirito", e come la sua spiegazione dell'universo manifestasse, anziché negare, "la presenza di Dio nell'universo quale Principio Intelligente e Creatore" (1)

1) "Insegnamenti" IV, 1966, pp. 992-993.

"Che la liturgia non sia una cosa accanto alla realtà del mondo ma che il mondo stesso diventi “ostia vivente”, diventi liturgia. E' la grande visione che poi ha avuto anche Teilhard de Chardin che alla fine avremo una vera liturgia cosmica, e il cosmo diventerà ostia vivente." (2)



Omelia pronunciata quasi interamente a braccio da Benedetto XVI, nel presiedere questo venerdì (24 luglio 2009) pomeriggio la celebrazione dei Vespri nella Cattedrale di Aosta alla presenza di circa 400 persone tra sacerdoti, religiosi e laici della diocesi. 

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